Il laboratorio di incisione su vetro e cristallo nasce nel carcere di Treviso nel 2007. Il maestro incisiore è un detenuto che ha trasmesso negli anni le sue abilità ad altri detenuti. Successivamente, dalla collaborazione tra tra Geco Laboratorio Artistico che si occupa di design utilizzando materiali di scarto e la Cooperativa Sociale Alternativa, che gestisce i laboratori del carcere di Treviso. Il progetto si propone di fare da ponte tra la realtà carceraria e il mondo esterno svilupando il tema della comunicazione portando a conoscenza il linguaggio verbale (slang del carcere), quello simbolico (tattoo) e i pensieri di chi vive la reclusione. Gli oggetti in vetro sono ottenuti da bottiglie usate che vengono tagliate, molate, incise da un maestro vetraio ed i suoi allievi all’interno della casa circondariale. Recupero di materiali e recupero sociale diventano l’occasione per dibattere o aprire un confronto con noi stessi.
Gli oggetti in vetro inciso a mano sono in vendita nella nostra Bottega.