L’Agricoltura Biologica Sociale è una vera Rivoluzione.
Già la produzione con metodo biologico contempla i valori di sostenibilità e rispetto: ma agricoltura biologica sociale è un concetto che va oltre, che riporta l’uomo all’essenziale, avvicinandolo ai bisogni primari della natura e di tutti gli esseri viventi.
La terra insegna, la terra nutre, conforta, ripara. La terra è esigente e a volte non perdona. Però alla fine ripaga sempre: accoglie tutte le abilità, senza giudizio.
La campagna è un luogo rifugio che trasmette conoscenza, tradizioni, cultura. La sua dimensione partecipativa è umana e umanizzante: include, integra, protegge.
La Rivoluzione è proprio questa: rinascere dalla terra, come una pianta abbattuta ma ancora viva. Condividere con la comunità i frutti di tanta fatica manuale, mentale e spirituale. Condividere momenti di svago e allegria con famiglie, studenti, cittadini: aprire le porte a chi vuole conoscerci, assaggiarci, toccarci con mano e capire.
Il Mulino Bianco, che negli anni ’90 ha commosso i consumatori con scene e musiche d’effetto, esiste veramente. Non è un luogo immaginario, dove tutti sono buoni e felici: è una casa vera, dove tutti fanno fatica a diventare migliori per essere alla fine felici.
Si chiama Colonia Agricola.